Direttore Ospite Principale del New York City Ballet dal 2014, Paolo Paroni ha lavorato presso orchestre e teatri lirici di rilevanza internazionale quali l’Orchestra Filarmonica Slovena di Lubiana, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Bulgara di Sofia, le orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Verdi di Trieste, l’orchestra barocca Capella Savaria, la Pannon Philharmonic, l’Orchestra e Coro della Radiotelevisione Croata di Zagabria, la Sofia Festival Orchestra, la Big Band e Coro della Radio Nazionale Bulgara. Si è esibito in sale da concerto quali David H. Koch Theater al Lincoln Center di New York, Béla Bartók National Concert Hall al Müpa di Budapest, Tonhalle di Düsseldorf, Stadt-Casino Concert Hall di Basilea, Kodály Centre Concert Hall di Pécs, Teatro Massimo Bellini di Catania, Bulgaria Concert Hall di Sofia, Teatro Lirico di Cagliari, Lisinski Concert Hall di Zagabria, Radiokuturhaus di Vienna, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Filarmonico di Verona.

 

Paolo Paroni è appassionato cultore di prassi esecutive storiche e, nel contempo, convinto sostenitore e promotore di nuova musica. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca alle più moderne opere contemporanee ed ha al suo attivo oltre 70 prime assolute tra esecuzioni e registrazioni. Stimato per la sua programmazione originale e l’abbattimento delle barriere tra diversi generi, ha collaborato con artisti internazionali di ogni estrazione stilistica e culturale. Descritto dagli Swingle Singers quale “direttore incredibilmente preciso e chiaro” (Berio, Sinfonia per otto voci e orchestra) e dall’Altenberg Trio Wien come “eccellente musicista, nel contempo deciso e delicato, determinato e premuroso, risoluto e sensibile” (Beethoven, Concerto Triplo), altre collaborazioni di Paroni annoverano solisti del calibro di  Stefan Milenkovich, Teresa Berganza, Mario Brunello, jazzisti quali Kenny Wheeler ed Enrico Rava,  alcune delle più grandi ètoiles del Bolshoi di Mosca, Mariinskij di San Pietroburgo, Royal Ballet, Hamburg Ballet, New York City Ballet, diversi esponenti della World Music, strumentisti rock e musicisti mediorientali.

 

Paolo Paroni è nato in Italia, dove ha studiato Composizione Principale e Organo, conseguendone il diploma a pieni voti. Ha poi completato gli studi di direzione all’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna, dove si è diplomato cum laude. Tra i suoi maestri sono da annoverare Gilberto Serembe e Uroš Lajovic.

COPLAND, APPALACHIAN SPRING

“Sotto il suo gesto, sempre elegante […] l’orchestra appare compatta, in un continuo controllo dinamico e d’insieme […] Il risultato non poteva non essere eccellente: vitalità, carisma e quel pizzico di goliardia necessaria a contagiare le file dell’orchestra rendono Paroni una vera stella del vivaio musicale internazional

Daniela Bonitatibus

Il Gazzettino

Venezia

Il Gazzettino, Venezia

TCHAIKOVSKY, LO SCHIACCIANOCI

“…una partitura sontuosa, interpretata in maniera esaltante dalla New York City Ballet Orchestra […] diretta elegantemente e con ardore dal direttore ospite Paolo Paroni…”

Joel Benjamin

Theaterscene.net

New York

Theaterscene.net, New York

BACH, PASSIONE SECONDO MATTEO

“…il maestro Paolo Paroni, colto ed espressivo sempre, limpido e preciso interprete nella difficile condotta delle articolate parti, poetico nel forte crescendo drammaturgico dell’opera […] Luminosa e riflessiva al contempo la direzione di Paroni, assecondata dalla capacità di cori, solisti e orchestra, per una serata che resterà di lunga memoria”.

Alessio Screm

Messaggero Veneto

Udine

Messaggero Veneto, Udine

BEETHOVEN, CONCERTO TRIPLO

“…risultava ovvio che Paolo avesse una visione molto personale, convincente e matura di quest’opera, e subito mi sono trovato nella situazione di imparare tante cose nuove su un pezzo che ormai conosco e suono da quasi trent’anni… Paolo Paroni è un eccellente musicista, nel contempo deciso e delicato, determinato e premuroso, risoluto e sensibile.”

Claus-Christian Schuster

Altenberg Trio

Wien

Altenberg Trio Wien

BRADIC, CREDO | BUKVIC, PSALAM

“Direzione attenta e suggestiva: lo splendido giovane maestro Paolo Paroni […] ha interpretato i brani in tutta la bellezza della loro forza drammatica con tecnica di direzione molto espressiva, ottenendo un’ottima risposta dell’orchestra, che ha suonato con grande precisione”.

Nenad Turkaly

Vjesnik

Zagabria

Vjesnik, Zagabria

PROKOFIEV, SINFONIA No. 1

“Con gesto nitido e preciso […] Paroni imprimeva una leggerezza strumentale quasi rapinosa, in un brioso gioco di colori dai riflessi mobile ed evanescenti che hanno regalato all’esecuzione l’appeal di una coinvolgente raffinatezza espressiva”.

Patrizia Ferialdi

Il Piccolo

Trieste

Il Piccolo, Trieste

BERIO, SINFONIA

“Ci siamo immediatamente sentiti a nostro agio rendendoci conto che stavamo lavorando con un direttore incredibilmente preciso e chiaro nella sua direzione, non solo per l’orchestra ma anche per i cantanti. La sua sicurezza e dimestichezza nel linguaggio contemporaneo diventavano ancora più evidenti, così come il suo cortese ed efficiente stile lavorativo e la sua grande esperienza e passione”.

The Swingle Singers

The Swingle Singers

Dvorak, Sinfonia No. 8

“La geniale bacchetta del maestro Paroni conduce l’orchestra alla realizzazione di delicate dinamiche e di robusti pieni orchestrali che non possono non coinvolgere e colpire l’ascoltatore […] Colpisce in modo particolare l’intesa pressoché totale tra il direttore, Paolo Paroni, e l’orchestra, peculiarità che trasmette una sensazione di appassionante coerenza esecutiva capace di coinvolgere ed emozionare”.

Il Giornale di Sondrio

Il Giornale di Sondrio